martedì 1 dicembre 2009

World AIDS Day.

Today is the world AIDS day. I don't see this topic anywhere in US media coverage. Shame on you.

Started on 1st December 1988, World AIDS Day is about raising money, increasing awareness, fighting prejudice and improving education. The World AIDS Day theme for 2009 is 'Universal Access and Human Rights'. World AIDS Day is important in reminding people that HIV has not gone away, and that there are many things still to be done.

According to UNAIDS estimates, there are now 33.4 million people living with HIV, including 2.1 million children. During 2008 some 2.7 million people became newly infected with the virus and an estimated 2 million people died from AIDS.1Around half of all people who become infected with HIV do so before they are 25 and are killed by AIDS before they are 35.2

The vast majority of people with HIV and AIDSlive in lower- and middle-income countries. But HIV today is a threat to men, women and children on all continents around the world.


http://www.worldaidscampaign.org/

venerdì 13 novembre 2009

Bruce Springsteen @ Madison Square Garden

Due concerti, due sold out (macchevelodicoafare).

Bruce e la E Street Band sono tornati al Madison Square Garden il 7 e l’8 novembre scorsi. Vi parlerò della seconda serata. Ho deciso di spendere un patrimonio e di portare tutta la famiglia ( babbo, mamma, tutti) in visita. Springsteen già da qualche data ama suonare ad ogni concerto uno dei suoi dischi, dall’inizio alla fine, rispettandone rigorosamente la scaletta. Dopo aver avuto al fortuna di vedere e ascoltare Darkness on the Edge of Town (il mio album preferito) al Giant Stadium nel New Jersey un mese fa (un concerto meraviglioso) , stavolta tocca a The River, doppio album del 1980, talmente lungo e impegnativo che lo stesso Bruce annunciandolo sul palco dichiara che suonerà l’intero disco “just this one time. It’s too long to do it again”. In effetti è stato lungo, bellissimo ma lungo. Quasi 2 delle 3 ore di concerto se ne sono andate a ritmo dei 20 brani che compongono questo disco, tra le quali una splendida versione di Drive all Night. I fans erano in visibilio per l’unicità della serata, i neofiti invece erano comprensibilmente un po’ provati dalle prime 2 ore senza hit ( ad eccezione di Hungry Heart).

Per fortuna nell’ultima ora Bruce ha snocciolato Born to Run, Badlands, Dancing in the Dark, con consueta esplosione di entusiasmo da parte dei 30.000 spettatori (provenienti da tutto il mondo a giudicare dalle bandiere esposte, compresa una della Sardegna). Il rocker suona e canta per più di 3 ore, corre, fa anche stage diving, non può avere 60 anni, è impossibile, io a 30 non ce la potrei fare mai. Assistere ad un concerto di Bruce è sempre un’esperienza intensa, nel New Jersey e a New York lo è forse ancor di più, e si percepisce chiaramente che sta suonando a casa sua.
“Abbiamo viaggiato in lungo e in largo per tutto il mondo solo per tornare a
casa“, ha detto.


giovedì 29 ottobre 2009

It Never Stops

L'Ondata CMJ Music Marathon and Film Festival 2009 e' passata qui a New York City ma come direbbe il bravo Bredford Cox (uno dei protagonisti del CMJ con suo progetto Atlas Sound) qui nella grandissima mela "It never stops".Il Festival ha occupato quasi tutti i locali della citta', da Brooklyn a Manhattan, dal 20 al 25 ottobre scorsi. Risultato: 100000 presenze per 1200 bands in un centinaio di locali. Tra gli altri ho visto i nostri cari amatissimi A Classic Education ( che hanno suonato 5 giorni si 5!), la deliziosa Via Tania della quale vi parlero' presto, e Mi-Gu, cantante/batterista giapponese molto noise. Durante quest'ultimo concerto ad un certo punto accanto a me noto un ragazzo, mi pare un viso familiare, poi la signorina Mi-Gu chiama un amico sul palco, era il ragazzo accanto me, era Sean Lennon. Gulp



Ma non disperate, anche se vi siete persi questo festival qua si puo' dire che e' un festival continuo. I concerti sono sempre tanti e per tutte le tasche. Tranne uno.Venerdi' 30 infatti al Guggenheim Museum, location inusuale e quindi ancor piu' intrigante, si esibiranno gli Yeasayer, band di Brooklyn da cui sono stata folgorata al Pitchfork Festival lo scorso luglio. I ragazzi dal vivo sono davvero bravi, un mix di indie e india direi. Un album pubblicato e uno in arrivo per Secretely Canadian/Mute. Purtroppo il biglietto costa 45 dollaroni, dico 45, quindi saltero' a pie' pari. Mi sento quasi offesa.Si tratta di un'eccezione, ma girano lo stesso.

mercoledì 14 ottobre 2009

The Bad government syndrome


(The pain of being an Italian abroad during the Berlusconi years)

Everybody asks me “ What’s up with that Berlusconi?” or “ How is it possible that he’s still in charge of the Italian governement?” or “ Is it true that he slept with a teenager?”.
And at every question I feel lost, annoyed, frustrated.
Makes me think that I am living the BGS, Bad Government Syndrome, like when Bush was the American president, like when he was reelected. Do you remember that feeling my american friends?
For the few people who don't know: Berlusconi is the richest man in Italy, he owns 3 of the 6 Italian TV channels, newspapers, Insurance companies and so on, and he is facing many public and private controversial issues. But most of all he’s the Italian prime minister on and off since 1994.
So, my friend, don't make question to me.
Sympathize with me.
It's tuff.

Tutti qui mi chiedono "ma come e' la storia di quel Berlusconi?", "Come e' possibile che sia ancora al governo?", "E' vero che e' stato con una minorenne?".
Ad ogni domanda la mia frustrazione e il mio fastidio crescono.
Penso di soffrire della SCG, Sindrome da Cattivo Governo, come per gli americani quando Bush era il Presidente americano, quando fu rieletto nel 2004.
Segue una breve storia di Berlusconi per gli amici americani che non lo conoscessero.
B. e' uno degli uomini piu' ricchi d'Italia, ha 3 delle 6 pricipali tv italiane, giornali, compagnie di assicurazioni etc, sta affrontando varie controversie sia pubbliche che private e soprattutto e' il Primo Ministro a fasi alternate dal 1994.
Quindi amici americani, non fatemi domande, solidarizzate con me perche' e' dura.

Italian Girl @ Polaroid


Sono lieta di invitarvi tutti all'ascolto della radio piu' bella del mondo, Radio Citta' del Capo, in particolare il Mercoledi' sera alle 21.00 (ora italiana) mi potrete ascoltare ospite di Thermos con le Polaroid dentro a blaterare di questa citta'.

I am happy to invite you to listen to the greatest radiostation on earth, Radio Citta' del Capo, Wednsday at 3 p.m ( New York time), you can listen to me talking about this amazing city.


CMJ Invasion


Da Martedi' 20 Ottobre la citta' sara' in mano a migliaia di bands e indie-music-affiliati da tutto il mondo.
Il CMJ, College Music Journal Music Marathon and Film Festival durera' 5 giorni in cui piu' di mille bands di esibiranno in 75 locali della metropoli.
Sono gia' stanca.
Comunque io amo i festivals, meno le maratone, ma amo il college e i music journal quindi non ho scuse e presto arrivera' un bel report.
Intanto questo e' il programma...un delirio:

Tuesday october 20th the indie rock invasion starts in NYC!
The CMJ, College Music Journal Music Marathon and Film Festival will take place between 75 locations in Manhattan and Brooklyn, more than 1000 bands will play, for 5 days.
I love festivals, i don't like marathon, i like college and i love music journals so I will not miss it.
I am already tired.



mercoledì 30 settembre 2009

The Cure Kids

The Cure and kids. Yes, it's possible. oh and they're so cute...NY Public School 22, good job guys.

martedì 29 settembre 2009

The F-Word

Curiosa polemica in questi giorni in USA.
Al Saturday Night Live, che con somma gioia e' riniziato sabato scorso sulla NBC, una povera attrice, al suo debutto al SNL, ha per sbaglio pronunciato l'impronunciabile nella tv americana, la F world, ovvero Fu**ing.

Ora si parla di licenziare la poverina.
Di multare per centinaia di migliia di dollari la NBC.
Tutti i capi della NBC si scusano per il gravissimo accaduto.

In effetti e' sconcertante riscontrare che nella Tv americana due cose sono assolutamente inaccettabili e vietatissime, la F- word appunto e mostrare le tette.
Pero' si possono mostrare invasati religiosi di ogni tipo, pubblicita' di dannosissimi farmaci, di armi che causano stragi a prezzi stracciati, gente che si picchia e si offende pesantemente....e la lista potrebbe continuare, lunghissima.



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There is a bizrre issue in the media these days in USA.
During the first episode of Saturday Night Live that, yuppie, it's started on NBC, this actress at her SNL's debut, pronunced by mistake the F-word.

I couldn't imagine it was such a big deal!
Somebody is talking about firing the poor acress, others to punish NBC.

Well, it's kind of weird to realize that in the American TV you can't pronounce the F-Word or show female breast BUT it's ok to show weird religious or weapon sellers, advertisement to very bad and dangerous drugs, people that are racist offensive and violent...


venerdì 18 settembre 2009

Ice Cream Man


'Cause I'm your ice cream man,
I'm a one-man band (yeah)
I'm your ice cream man, honny,
I'll be good to you.


Wayne Coyne gelataio?
Tra un concerto e un altro nll'area V.I.P. ( che ci posso fare se l'hanno chiamata cosi'?) del Pitchfork Festival a Chicago nel luglio scorso succedeva anche questo, quel pazzo scatenato di Wayne si e' messo a vendere gelati.

La figura dell'Ice Cream Man e' comunque molto interessante.
Le tipologie sono prevalentemente tre.
1) carretto ambulante senza motore con campanellino con Ice Cream Man o Woman con gelati e ghiaccioli confezionati.
2) pullmino a motore con musichetta incorportata ( di solito La Cucaracha o You are my Sunshine) con gelati confezionati e ice cream stile americano ( anche se come vedremo a volte lo chiamano Italian Ice, tanto basta che ci metti la parola Italian per far finta che sia buono) quindi palline di gelato durissimo e giacciato.
3) pullmino a motore piu' fighetto con ragazzo o ragazza tendenzialmente alternativo/a che vende gelato organic-biologico, sempre leggermente duro e ghiacciato. Che costa una sassata.


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Wayne Coyne Ice-Cream Man?
That's what happens in between concerts in the V.I.P (plase next year change the name!) area of the Pitchfork Festival in Chicago.

The Ice-Cream Man by the way is an interesting figure for a foreigner.
There are 3 main categories of Ice-Cream Man:
1) A man with an Ice Cream Cart that has bells so everybody can hear it, he usually sells packaged Ice-Cream and Popsicles.
2) A man driving the Ice Cream truck that has a music so everybody can hear it (usually La Cucaracha or You are my Sunshine) , he usually sells american style Ice Cream or sometimes that type of Ice-Cream called Italian Ices ( That of course in Italy does not exist).
3) A guy or a girl with a fancier truck selling just organic flavors of american Ice-Cream, usualy more expensive ( at least in Williamsburg).



Mass Distraction

Per la serie parliamo di cose utili, il sito della CNN in homepage oggi propone questo entusiasmante sondaggio :

Let's talk about important things, there are big issues in this world to talk about, CNN today asks us this terrific question:

What is your favorite dinosaur?

mercoledì 16 settembre 2009

No one puts baby in the corner, ciao Patrick

Mentre sono alla fine della mia lunga vacanza italiana ieri ho letto della morte di Patrick Swayze.
E sempre ieri sera la TV italiana ha trasmesso Dirty Dancing.
Come tante Italian Girls, come tante Girls del mondo anche io ho avuto una cotta micidiale per Patrick.
L'ho sognato cosi' tante notti nella mia adolescenza/gioventu'...cosi' tante...e sapere della sua morte mi ha rattristata.
E' come se questi film, questi personaggi diventassero parte dei nostri ricordi e quindi parte di noi. Retorico ma vero.
Patrick Swayze mi ricordera' sempre di quella sensazione, di quel pizzico nel cuore tipico delle cotte giovanili. E quando lo guardo quella sensazione torna, inesorabile a ricordarmi che ho avuto 16 anni e che i sogni osavano spingersi lontano. Ieri, come molte altre volte guardando Dirty Dancing ho ritrovato quel pizzichino al cuore che menomale, menomale riesco ancora a ricordare. E non sara' un capolavoro della storia del cinema ma come dice qualcuno qui e' un fotuttissimo classico immortale.
Vabbe', oh, io ieri sera su questa scena c'avevo i lucciconi.
E quindi, grazie Patrick, sono stati sogni splendidi.


While my long vacation to Italy is coming to an end I read that Patrick Swayze died yesterday.
Italian TV played Dirty Dancing. Like many ohter Italian Girls, like many other girls around the world, I had a huge crash on Patrick. I dreamt about him many night in my teenage years and this bad news makes me sad.
It's like these movies, these carachters become part of us, part of our memories, so simple but so true. Patrick Swayze will always remind me of that sensation, that teenage crush 's sparkle, it will remind me when i was 16 and how brave and impossible were those dreams.
While watching Dirty Dancing yesterday i felt that sparke again. I know it's not a marterpiece but like a friend said " Dirty Dancing is a f****ng immortal classic".
So thank you Patrick, it was a good time.


sabato 1 agosto 2009

Tuscan Obsession




Non parlo della ville in campagna che i miliardari si comprano in Val D'Orcia.
Parlo dell'ossessione che le multinazionali del junk food hanno per la parola Tuscan.
Tutto e' Tuscan.
Perche' Tuscan fa figo.
Qualche sporadico esempio:

Si comincia con il Tuscan Chicken Sandwich di Subway.
Un insieme di verdure varie con il petto di pollo e un po' di pesto ( tanto per insistere)

Proseguiamo con la Pizza, una leggerissima 6 formaggi ( quali non si sa) e la versione "Roma meats Tuscan", con della gran salsiccia.

L'ultima invenzione e' la Tuscan Lemonade. Che e' Vodka e limonata ( non Limoncello come erroneamente e spudoratamete e' scritto sulla bottiglia).

Ora, prima del Gran Finale, una domanda alla Elio e le Storie Tese: quali tracce di cucina toscana ci sono in questi cosidetti Tuscan something secondo voi?
Nessuna.
Ma dicevamo, il gran finale spetta di diritto al ristorante "finto" (dico io) italiano Olive Garden, le cui pubblicita' mi perseguitano nonche' nauseano.
Oltre ad una serie di ricette inventatissime, mi ha colpito ovviamente il Tuscan Garlic Chicken.
Ora, non vorrei sbagliarmi, ma io in 30 e passa anni non l'ho mai sentito, e sono cresciuta in Toscana.
Comunque, tante volte vi venisse voglia di cucinarlo ecco una bella dimostrazione.





The Chicken Parmigiana illusion

The deviation of Italian and Italian American cousine.

The creativity of Italian Americans is surprising, even to an Italian. When I moved here I tryied to eat at Italian restaurants and I discovered another type of food.

And I have to say that even if I love my fellow Italian American, the Italian food tradition was transformed by American tastes.

There are no doubts, no one in Italy ever ate The Chicken parmigiana, the spaghetti Bolognese or the or the Pepperoni pizza these are not Italian Dishes. If you ask an Italian those recepies be ready to be laughed at.

And what about that “ Tuscan” everywhere? For exemple the Subway’s Tuscan Chicken Sandwich , it has no traditional tuscan element ( the only general Italian ingredient is Pesto that is not Tuscan) or the Smirnof’s Tuscan Lemonade? The Limoncello is from the southern region of Campania and I believe the Vodka is Russian.

The Chicken Parmigiana is the symbol of all this, it's not italian ( like most of Olive Garden menu) but if you want to learn how to cook it, take a look at the video up there...


venerdì 31 luglio 2009

Vamos a la Playa, oh oh oh oh oh


Torniamo a parlare di argomenti frivoli allegri ye ye.

Vi trovate a New York da Maggio a Settembre?
Oh, fidatevi, scappare per una giornata dalla citta' caldissima, e anche un po' stinky e' una buona idea.
Che ne dite di andare alla scoperta di Fire Island?

50 miglia dalla citta', una cinquantina di minuti e vi troverete in una incontaminata isola di dune e vegetazione selvaggia.
L'oceano e' abbastanza movimentato, quindi non aspettatevi di fare bagni lunghi, nuotate o snorkeling, una paio di tuffi pero' si possono fare. Se siete surfisti poi... un sacco di onde.
Ma la spiaggia e' enorme e incantevole.

Fire Island e' facilmente raggiungibile con la macchina ma anche con la linea di treni per le numerose spiagge di Long Island e con i traghetti locali (Fire Island Ferries)

Da portare:
il vento inganna, portatevi una protezione solare.
racchettoni e pallina.
un thermos con acqua fresca e una paio di panini ( il cibo li' e' poco, caro e tutto ultra frittissimo).





martedì 28 luglio 2009

Italoamericananza: la processione a Williamsburg


Cretedemi, e' piuttosto surreale trovarsi nel mezzo di una processione della Madonna del Carmelo a Williamsburg, Brooklyn, New York. La arzillissima comunita' Italoamericana, per piu' proveniente dalla Campania, dal 1887 si raduna nelle vie attorno Havemayer St e per ben 16 giorni festeggia.


E' interessante osservare come questa festa e' diventata prettamente Italoamericana, non Italiana, non Americana. Saranno gli slang di dialetto campano con la lingua inglese, saranno le fantomatiche specialita' culinarie che vengono spacciate per italiane ma in realta' in italia non esistono ( tipo la Chicken Pamigiana o le baciole/ bracciole/ brasciole, dipende dagli stand)






























Sara' che a volte pare di essere dentro un vecchio film di Coppola, sara' che gruppi di ragazzoni appartenenti alle gangs dai nomi piu' assurdi con giacche di pelle si ingozzavano di Zeppole ( o Zeppolle, o Zepolle)
Sara', ma da italiana non so bene quale sensazione provare....devo ammettere di essere un po' confusa. Bandiere Italiane ma mi sento piu' lontana dall'Italia che mai, perche'???
E poi perche' in tutte le riproduzioni dell'Italia non compare mai la Sardegna?

Pero' che bella la banda che posizionata sulla piattaforma della statua intona musica napoletana, e devo ammettere che all'esecuzione di Malafemmina mi sono anche un po' commossa :-) E chiudendo gli occhi un po' d'Italia riesco a sentirla.


Believe me, it is surreal to experience a Feist of the Lady of Carmel here in Williamsburg, Brooklyn, NY.
Every year, the very active Italian American comunity of this neighborhood ( mostly from the Italian southern region of Campania) organize this Feist from 1887 and it lasts for 16 days.

It is very interesting to see how this kind of celebration has an Italian American flavor, not Italian anymore, and not American either, it's just Italian American.
Maybe it's the dialect slang (English with some southern italian dilect), or maybe these new food invention like the Chicken Pamigiana or the baciole/ bracciole/ brasciole (every stand has a different interpretation of this word).

I don't know why, but as an Italian I am a bit confused. This is a strange feeling.
I am sorrounded by Italian flags but I never felt so far from my country. Why?

The music is always the key, the only thing that is able to bring be back to a calm state of mind, and if i close my eyes and i listen to the band playing on top of the statue, I can feel a little bit of Italy.

mercoledì 15 luglio 2009

I don't get it: Prescription medicine commercials ( Viva Viagra)

I can't understand this overdose of prescription medicine commercial on TV.
I mean, damn, every 3 minutes, everywhere.
Commercial of antidepressive, medicines for Alzheimer, all medicines that must be prescribed by a doctor. Heavy, heavy medicines. So, who is the commercial for?
The patient can not decide to take that medicine unless the doctor prescribe it, but i want to believe that the doctor will not decide the type of medicine the pation needs based on a commercial. Right?
A good doctor should prescribe the medicine that he thinks is appropiate for the patient. Period.
So, please help me because i don't get it.
It seems that these commercials support a DIY (or a CIT: Cure it yourself) method ( health care costs here are incredibly high) , but how could it work with prescription medicines???
Maybe i am too naive, am i?
In the meantime enjoy the Viagra commercial:


Non riesco a capire la sovrabbondanza di pubblicita' di medicine non da banco ( solo prescrivibili da ricetta del medico) nelle televisioni USA.
No, dico, ogni tre minuti, sempre, in qualsiasi canale.
Pubblicita' di potenti antidepressivi, medicine per l'Alzheimer, tutti farmaci che necessitano di una prescrizione, di una ricetta del medico. Farmaci forti, fortissimi. Allora, a chi sono rivolti questi spot?
Il paziente non puo' certo decidere di assumere questi farmaci autonomamente, la ricetta del medico e' fondamentale. E voglio credere che non sia uno spot pubblicitario in TV a far decidere al medico la medicina adatta per il paziente. Un bravo dottore non dovrebbe farlo. Giusto?
Quindi qualcuno mi aiuti perche' non capisco.
Sembra che questi spot evidenzino il metodo del Fai da Te, o meglio Curati da te, che con i costi della sanita' americana e' comprensibile, anche se non giustificabile, ma come questo metodo puo' funzionare con questo tipo di farmaci?
Forse sono troppo naive, vero?
Nel frattempo, vi e' piaciuto lo spot del Viagra?




I'm not a millionaire. Sleeping in Williamsburg


New York is super expensive, we all know.
But the hotels, the hostels, Bed and Breakfast, those are CRAZY expensive.

Many friends often ask me where to go to sleep without spending a fortune.
There is an Hostel in the neighborhood, it's the most affordable and ( friends told me) quite clean.
The New York Loft Hostel , 249 Varet St. Directions: L line, Morgan Avenue Stop.

New York e' super cara, lo sappiamo bene.
Ma gli hotel, ostelli, i Bed and Breakfast, sono incredibilmente cari.

Tanti amici mi chiedono spesso dove pernottare in citta' senza spendere una fortuna.
C'e' un ostello nel quartiere, e' il piu' economico e ( amici mi hanno detto) abbastanza pulito.
The New York Loft Hostel , 249 Varet St. Direnzioni: linea L della metro , fermata Morgan Avenue .



venerdì 10 luglio 2009

Metrocard, i liked you better before


La Metrocard, indispensabile oggetto in questa citta', la carta magnetica per la metropolitana e bus, e' aumentata. Accidenti.
Fino alla settimana scorsa era 2 dollari a corsa ora e' $2.25.
Quindi amici, la vecchia card settimanale che tutti voi turisti e visitatori avete fatto, la mitica 25$ per una settimana di corse illimitate e' diventata 27$. Vedrete, sara' un attimo che porteranno la corsa a 2,50$.

The Metrocard, the magnetic card for the subway in this city, is now more expensive. Damn!
From $2 to $2.25. So, dear friends, turists, visitors, the weekly unlimited ride card is no longer $25 but $27. You'll see, it will be soon $2.50.


giovedì 9 luglio 2009

Un buon ristorante italiano a Williamsburg


Ohhh, finalmente un ristorante con vera cucina italiana.
Fino ad ora il migliore, e anche l'unico direi, autentico buon ristorantino italiano.... a due passi da casa!!!

Se la nostalgia si fa insostenibile,
la voglia di una pastasciutta incontenibile
recatevi da Il Passatore



La location ( Metropolitan e Bushwick) lo penalizza un pochino, ma dentro e' molto carino, e soprattutto la pasta e' buona, prossima volta provo pure la piada.

Cool. I finally found a good Italian Restaurant, a real one, with real italian cusine.
This is the best place so far, the most authentic.

So if i get too nostalgic
if you want to try real Italian food

The location itself is not the greatest ( Metropolitan and Bushwich) but the restaurant is very pretty, and most of all, pasta is delicious.
Next time i'll try the Piada ( a traditional Emilia Romagna dish).

lunedì 6 luglio 2009

Testimonials

L'altro giorno in uno zapping qualunque mi sono imbattuta in questa pubblicita' e mi ha fatto un po' impressione vedere Peter Fonda un po' impacciato in questo spot.




Ah pero' quanto erano fighi ...

lunedì 29 giugno 2009

Italoamericananza: Faccio tombe, vendo pane. ( Graves and bread)



Un'altra prova inconfutabile che qui, in Ammeriga, tutto e' possibile.
Lo strano connubio e' localizzato a due passi da casa mia, a Graham Avenue.
Un negozio che fa tombe, lapidi, statue per tombe, incisioni per tombe...e vende il pane fresco
appena sfornato.
Ovviamente non poteva che trattarsi di idoli italoamericani.
Come poter cominciare meglio questa rubrica intitolata Italoamericananza?




Another example that here everything's possible.
This bizarre shop on Graham Avenue sells graves and warm brick oven bread.
Italianamericans, they never stop to amaze me.
How to find a better start to this section of my blog called Italomericananza?





Williamsburg Tributes MJ




sabato 27 giugno 2009

Prom VS Maturita'.

In Italy we don't have the Prom. During the end of the last year of high school Italian students live a nightmare called Maturita', a super hard examination that lasts for days, ( June and July) and if you fail you have to repeat the year in high school. Exactly, a nightmare.
So, while you lucky americans are busy choosing the pretty dress or the pretty girl to take to the prom, renting Limos and Tuxedos, celebrating the coming college freedom, we, poor Italians, study, study and study.
We, Italian girls, fantasized, watching movies like Pretty in Pink, Footloose, Napoleon Dynamite or even Carrie (well, maybe not...)...we dreamed about it...
But the ugly truth was that we couldn't have it, we had to study and fight against time in order to be ready for the unbareble and terrifing examination.

But the other day I bought a Prom style dress, maybe I can show up in an high school Prom in the neighborhood and make my dreams come true.






Che tenerezza gli esami di maturita'... All'eta' 30something posso affermarlo.
Ma nel 1993 a quest'ora ero nell'incubo piu' stressante che avessi mai provato fino ad allora.
Ora che ci penso ricordo quei brividini freddi alla testa, avete presente?

Qui invece i brividini di fine scuola superiore sono tutti al cuore, il PROM, il mitico ballo di fine anno, la festa che tutte noi ragazze italiane, mi sbilancio, europee abbiamo sognato
guardando film come Pretty in Pink, Footloose, recentemente Napoleon Dynamite o addirittura Carrie ( beh, oddio...).
Oh quel fiore appuntato, oh il cavaliere che ti viene a prendere e tu che scendi le scale di casa e tutti " ohhhh Uhhhh". E i balli lenti e i balli veloci.


No, noi no. Gli ultimi mesi del liceo si trasformano in questa costante ansia e lotta contro il tempo per memorizzare il piu' possibile.

Qui invece le ragazze vanno a cercare il vestito, il piu' svolazzante possibile, i ragazzi si struggono su chi invitare al ballo...tutto un altro tipo di ansia.

Ma l'altro giorno mi sono comprata un vestitino tutto stile Prom ...magari mi infliltro nelle scuole delle vicinanze , a casa mia ci sono anche le scale.





venerdì 26 giugno 2009

la cassetta nel walkmen in terza media


Surreale.
Ieri e' morto Michael Jackson.
Tutto il mondo ne parla, a volte ne straparla si', ma che piaccia no ci troviamo davanti al Re del Pop, un artista che e' indubbiamente stato uno dei piu' importanti e amati al mondo.
Dispiace vedere il cinismo, lo snobbismo di alcuni ( in Italia) che si proclamano custodi della verita' e sparano a zero dando giudizi su una persona che e' si' controversa ma non e' mai stata condannata per nessun crimine. Queste persone colpiscono per scarsa sensibilita' , scarsa coerenza ma soprattutto per scarsa analisi della realta'.

Qui a New York invece accade che nei locali si suona la musica di MJ, nei negozi, per strada. Gente di ogni tipo ascolta, balla, o semplicemente ricorda. C'e' una sorta di innocenza e spontaneita' in tutto questo.

Personalmente ho diversi ricordi legati a Michael Jackson e sono certa tutti i miei coetanei ne hanno almeno uno.

Gita di terza media, sul pullman, il mio primo walkman, la cassetta di Bad ascoltata a ripetizione tentando di non addormentarmi.

Piu' tardi nella mia vita ho scoperto i Jackson Five e li ho sempre trasmessi alla radio, ogni volta che ne avevo occasione. E come se fosse uno dei miei vecchi programmi radiofonici metto su' un paio di canzoncine..to say goodbye to Michael Jackson.




giovedì 25 giugno 2009

Williamsbug Panaio

Continuano i consigli culinari, in questo paese ce n'e' bisogno.
Il pane e' generalmente pietoso in USA, confezionato, gommoso, o la banale baguette ( che pero' non sa di baguette parigina).
Ma la cavia umana ( me medesima) vi risolve inutili assaggi disgustosi e vi spedisce dritti da ...



Il pane a East Williamsbug e' solo Napoli Bakery.


L'Italia da lontano

La mia amica Lucia che vive in Spagna recentemente mi ha scritto " E' cosi' triste vederci da lontano mentre andiamo a rotoli."

Leggere tutte le mattine i quotidiani online italiani da qui sta diventando sempre piu' una tortura.
E poi leggi i quotidiani americani, guardi le notizie in TV, ed ecco il bel quadretto che, giustamente, la stampa estera da del nostro paese e di chi ci governa.

( lui e' Jon Stewart, famosissimo commentatore satirico statunitense, i sottotitoli sono fatti malissimo e con diverse imprecisioni, ma per chi non parla inglese, accontentatevi.)

Ci si chiede:
Ma come e' possibile che questo squallore si manifesti nell'indifferenza dei piu'?
Gielo vorrei dire ai commentatori della CNN. Non prendiamoci in giro, alla maggior parte degli italiani non gliene frega nulla se chi ci governa e' una massa di maiali, mafiosi, patetici anzianotti pieni di soldi, anzi.
Da tempo, da quando Berlusconi vince e rivince, penso che l'Italia ha cio' che si merita. Si lo so, tutti noi forse non lo meritiamo, ci battiamo in ogni modo per contrastare la cultura del "facciamo un po' come cazzo ci pare" berlusconiana, applausi per noi, ma quando osservo attentamente vedo chiaramente che quella cultura spopola ovunque.


Quando si vive in un altro paese si aprono visioni e prospettive della propria nazione totalmente inaspettate.
Oh quanto e' bella l'Italia. E' da togliere il fiato. La sua geologia, le sue citta', le sue campagne, gli italiani e le italiane sono belli, la frutta, la verdura sa della terra calda e ricca che la coltiva,
il mare, l'odore del mare, oddio....sto diventando come gli italoamericani, mi manca solo da appendere il bandierone fuori casa.

E poi penso agli Stati Uniti. Si sono ( ci siamo) puppati quel mentecatto di Bush per 8 anni, poi, arrivati al fondo, crisi economica, pazzi fondamentalisti nuovi cristiani, guerre ovunque, gli americani hanno deciso di cambiare pagina, anzi cambiare il libro direttamente. Bravi, cazzo.
E' che loro ce l'avevano un bel libro da scegliere...

Leggo di italiani che vogliono espatriare.
Io, Lucia, Valeria, siamo espatriate ma soffriamo lo stesso. Ed e' un sentimento intenso.



mercoledì 24 giugno 2009

Spaccati di Vita: Mi scrive Michelle Obama



Ogni tanto Barack e Michelle Obama mi scrivono per aggiornarmi sulle belle cose che hanno in mente per questo paese che gloriosamente il 4 novembre scorso ha preso la giusta decisione.

Ce ne sono di cose da fare ma, con mio sommo gaudio, Barack
ha deciso di cominciare dalla la riforma del sistema sanitario, uno dei piu' scandalosi, ingiusti, meschini, oltraggiosi, non sicuri, incredibili sistemi sanitari del mondo.

Spaccati di Vita :

Ti fa male la pancia? Il mal di pancia continua per una settimana? Vai all'ospedale, vai, vai, al pronto soccorso magari, poi ti fanno una TAC, come se fosse normale bombardarti di radiazioni per un mal di pancia dovuto a costipazione. Ehggia'. Poi arriva un conto ( che rispedisco diretto all'assicurazione che costa centinaia di dollari al mese) di 8000 dollaroni, per un mal di pancia, per una costipazione, " bevi tanta acqua" mi hanno detto.


Un giorno, spero, avro' un bambino.
Allora magari dovrei fare l'assicurazione sanitaria per la maternita'. Chissa' quanto costa?
Telefono: La copertura assicurativa costa 500 dollari al mese per un anno, alla scadenza dell'anno puoi rimanere incinta, cioe' paghi per un anno+ 9 mesi di gravidanza.
Facendo un rapidissimo conto, avere un bambino costa 10.500 $.

Mmmm, no thanks, goodbye.

Allora partecipo all'invito di Michelle e il 27 giugno mi unisco ai sostenitori della riforma sanitaria! Se siete da queste parti....



Ah, amici, rivalutate il sistema sanitario nazionale italiano, siamo messi benissimo e neanche lo sappiamo.

Evviva la musica gratis ( o quasi) al parco!

La mia prima estate a New York.
Dicono che il caldo sia micidiale, beh sento che sta arrivando...quindi appuntiamoci un po' di spensierate attivita' nei vari splendidi parchi della citta'.
Chi viene di voi?


Prospect Park, sicuramente ne avrete sentito parlare, almeno nei libri di Auster.
Questo parco oltre ad avere un graziosissimo giardino giapponese ospita questa splendida rassegna di concerti all'aperto Prospect Park Bandshell. Tutto gratis ( o meglio con donazione di 3 dollarucci, glieli do volentieri).
Il 26 giugno mi vado a vedere i Blonde Redhead. Sempre una sicurezza.
I ragazzi sono emigranti come me, anche se una volta tanto tempo fa quando li intervistai per la radio italiana decisero di rispondere in inglese (?????). Mah. Bah.
Comunque, adoro.

E poi c'e' il mitico Summer Stage al Central Park, tanti concerti e attivita' nel parco piu' famoso del mondo......
Ovviamente il concerto che voglio vedere io costa 25 dollari: il 30 giugno ci sono Explosion in the Sky, i mitici Costantines dal Canada' e i Castanets. Uffa.



martedì 23 giugno 2009

Sono tutti matti questi americani






Inizia qui una rubrica di curiosita' su questo pazzerello fenomenale gruppo di persone di ogni tipo che popola questo grande paese.
Inizierei con la categoria Pubblicita' Religiosa a go go.

Qui non ci si fa mancare nulla, mica come la noiosissima Italia, Cattolicesimo e poco altro, qui tutte le religioni sono disponibili e siccome c'e' tanta competizione qualcuno ha
pensato bene di fare come con i detersivi, la pubblicita'.
Ecco pochi ma significativi esempi ( un millesimo di cio' che si vede viaggiando per le autostrade americane).
No, non e' un fan della nota serie televisiva, sotto la scritta CSI c'e' scritto Christ Saves Individuals.




Food?



Questo si' che e' un argomento.
In questo paese il cibo e' una fissazione. Ristoranti sempre, ovunque, qualunque, quantunque.
Ma io sono qui per aiutarvi, e vi aiutero'.
Una piccola guida al Neighborhood, per voi turisti illuminati che uscite da Manhattan e venite a farvi un giro da 'ste parti, Williamsburg is da place.

Una Pizza?
Motorino e' la pizza piu' buona del quartiere. I ragazzi sono Belgi, lo so lo so...ma la pizza e' cio' che piu' si avvicina ad una nostra pizza napoletana. Per i puristi, attenzione, i suddetti ragazzi hanno la cattiva abitudine di dare una leggera spruzzatina di pecorino (spruzzatina e pecorino si puo' dire?). Con 15 dollari ve la cavate ( certo poi c'e' la mancia...).

Un Cinese?
Scoccia un po' aver trovato un unico ristorante cinese che mi piaccia e che sia un posto poco cinese/ molto indie ma oh, qui si vuole mangiare bene quindi recatevi con gioia al M Shanghai Bistro , e non azzardatevi a non assaggiare la Shanghai Vegetarian Wonton Soup. C'ho anche incontrato Ryan Adams una volta. Prezzo per abbondante cena sui 20 dolla.

Un Japponese?
Eh, come puo' una che non mangia sushi consigliarvi un Jappo? Non puo' ma e' anche vero che mica esiste solo il Sushi? C'e' un ottimo Pollo Teriaki o una sempre gradita Tempura...ecco avendone provati gia' un bel po' il vincitore e' per ora Miyako. Dicono il miglior sushi a un prezzo ragionevole.

Un Hamburger?
Buono. mmmm. Se l'hamburger e' fatto bene e' una goduria per i sensi, quindi non indugiate e recatevi da Dumont, ce ne sono due sparsi per il quartiere, localizzare quello piu' vicino a voi ( tipo le uscite di sicurezza). Succulenti Hamburger e ricordatevi di specificare quanto li volete cotti
( la domanda che forse in principio non capirete sara' " how do you want it cook?" e voi risponderete " Rare- al sangue , Medium o Medium Well- ben cotto"). Ok?

Un Gelato?
Un gelato, macche', non un semplice gelato, un'esperienza, un tuffo in un telefilm ambientato nel New Jersey, uno strano viaggio spazio temporale.
Fortunato Brothers, e' il vero gelato da 'ste parti, diffidate di tutti questi cosi chiamati Italian Ices, 'na schifezza. Fortunato ha il gelato che fa per noi. E non ha solo quello, ha mille tipi di pasticcini, cannoli, bigne', sfoglie...e un'atmosfera italoamericana che va assaggiata anche solo per pochi minuti.
L'espresso e' buonissimo. Ecchetelodicoafare.




Minchia m'e' venuta fame.

Ah dimenticavo, la colazione verra' affrontata in un nuovissimo e gustosissimo post. Doveroso.

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That's a topic.
In this country food is an obsession. Restaurants are always open, everywhere, everywhen, anyhow.
But i am here to help, and i will help you.
A little guide of the neighborhood, for you adventurous turists that don't want to hang out just in Manhattan and decide to visit Williamsburg, it's da place.

A Pizza?
Motorino is the best pizza of the neighborhood, the most authentic and closer to a neapolitan italian pizza. These belgian guys like to put some pecorino cheese on top of the pizza, no no no, not good, but if you like it...

A Chinese?
It bothers me to have found an indie style chinese, but it's the only one i really liked so go and enjoy the M Shanghai Bistro and don't forget, for any reason, to try the Shanghai Vegetarian Wonton Soup. I even met Ryan Adams here.

A Japanese?
Yeah, right. How can i suggest a Japanese if i don't eat sushi? I can't. But at Miyaco they have good Chicken Terioki, gret Tempura and somebody told me that it's the best sushi at reasonable prices.

A Hamburger?
Tasty! To eat a good hamburger is a bless for the senses, so don't be afraid and go to Dumont. There are two Dumont in the neighborhood, find the one nearest to you. Great burgers!

A Gelato?
A Gelato? More, an experince, an immersion in a tv series that takes place in New Jersey, a trip in space and time.
Fortunato Brothers is the REAL GELATO, not those weird Italian Ices, you will never find that kind of ice cream in Italy. Fortunato brothers is the gelato round here. And if it's not enough you will find pastries, cannoli, good stuff. An Italianamerican athmosfere that you should taste even for a few minutes. And the espresso is amazing, of course.






Posto



Posto.
Nel senso di pubblico un post.
O anche di luogo, un posto, un luogo.
Ecco, postero' di questo posto.

America, New York, Brooklyn, Williamsburg.

E perdonate il mio ancora non perfetto inglese. Ma se leggete in italiano che ve frega. E ricordate, amo questo posto, con tutte le sue contraddizioni.

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Posto
This is already hard to translate.
Posto in italian means "a place". So i made this stupid double meaning game: Posto ( I post) and posto ( a place).
So i will post about this place.

America, New York, Brooklyn, Williamsburg.

And forgive my imperfect english. The italian reader can care less but you can make a full of me, correct me, but always remember, i love this place, with all its contraddictions.
( and remember, Italians can be really direct, to be politically correct is not our best quality).