venerdì 31 luglio 2009

Vamos a la Playa, oh oh oh oh oh


Torniamo a parlare di argomenti frivoli allegri ye ye.

Vi trovate a New York da Maggio a Settembre?
Oh, fidatevi, scappare per una giornata dalla citta' caldissima, e anche un po' stinky e' una buona idea.
Che ne dite di andare alla scoperta di Fire Island?

50 miglia dalla citta', una cinquantina di minuti e vi troverete in una incontaminata isola di dune e vegetazione selvaggia.
L'oceano e' abbastanza movimentato, quindi non aspettatevi di fare bagni lunghi, nuotate o snorkeling, una paio di tuffi pero' si possono fare. Se siete surfisti poi... un sacco di onde.
Ma la spiaggia e' enorme e incantevole.

Fire Island e' facilmente raggiungibile con la macchina ma anche con la linea di treni per le numerose spiagge di Long Island e con i traghetti locali (Fire Island Ferries)

Da portare:
il vento inganna, portatevi una protezione solare.
racchettoni e pallina.
un thermos con acqua fresca e una paio di panini ( il cibo li' e' poco, caro e tutto ultra frittissimo).





martedì 28 luglio 2009

Italoamericananza: la processione a Williamsburg


Cretedemi, e' piuttosto surreale trovarsi nel mezzo di una processione della Madonna del Carmelo a Williamsburg, Brooklyn, New York. La arzillissima comunita' Italoamericana, per piu' proveniente dalla Campania, dal 1887 si raduna nelle vie attorno Havemayer St e per ben 16 giorni festeggia.


E' interessante osservare come questa festa e' diventata prettamente Italoamericana, non Italiana, non Americana. Saranno gli slang di dialetto campano con la lingua inglese, saranno le fantomatiche specialita' culinarie che vengono spacciate per italiane ma in realta' in italia non esistono ( tipo la Chicken Pamigiana o le baciole/ bracciole/ brasciole, dipende dagli stand)






























Sara' che a volte pare di essere dentro un vecchio film di Coppola, sara' che gruppi di ragazzoni appartenenti alle gangs dai nomi piu' assurdi con giacche di pelle si ingozzavano di Zeppole ( o Zeppolle, o Zepolle)
Sara', ma da italiana non so bene quale sensazione provare....devo ammettere di essere un po' confusa. Bandiere Italiane ma mi sento piu' lontana dall'Italia che mai, perche'???
E poi perche' in tutte le riproduzioni dell'Italia non compare mai la Sardegna?

Pero' che bella la banda che posizionata sulla piattaforma della statua intona musica napoletana, e devo ammettere che all'esecuzione di Malafemmina mi sono anche un po' commossa :-) E chiudendo gli occhi un po' d'Italia riesco a sentirla.


Believe me, it is surreal to experience a Feist of the Lady of Carmel here in Williamsburg, Brooklyn, NY.
Every year, the very active Italian American comunity of this neighborhood ( mostly from the Italian southern region of Campania) organize this Feist from 1887 and it lasts for 16 days.

It is very interesting to see how this kind of celebration has an Italian American flavor, not Italian anymore, and not American either, it's just Italian American.
Maybe it's the dialect slang (English with some southern italian dilect), or maybe these new food invention like the Chicken Pamigiana or the baciole/ bracciole/ brasciole (every stand has a different interpretation of this word).

I don't know why, but as an Italian I am a bit confused. This is a strange feeling.
I am sorrounded by Italian flags but I never felt so far from my country. Why?

The music is always the key, the only thing that is able to bring be back to a calm state of mind, and if i close my eyes and i listen to the band playing on top of the statue, I can feel a little bit of Italy.

mercoledì 15 luglio 2009

I don't get it: Prescription medicine commercials ( Viva Viagra)

I can't understand this overdose of prescription medicine commercial on TV.
I mean, damn, every 3 minutes, everywhere.
Commercial of antidepressive, medicines for Alzheimer, all medicines that must be prescribed by a doctor. Heavy, heavy medicines. So, who is the commercial for?
The patient can not decide to take that medicine unless the doctor prescribe it, but i want to believe that the doctor will not decide the type of medicine the pation needs based on a commercial. Right?
A good doctor should prescribe the medicine that he thinks is appropiate for the patient. Period.
So, please help me because i don't get it.
It seems that these commercials support a DIY (or a CIT: Cure it yourself) method ( health care costs here are incredibly high) , but how could it work with prescription medicines???
Maybe i am too naive, am i?
In the meantime enjoy the Viagra commercial:


Non riesco a capire la sovrabbondanza di pubblicita' di medicine non da banco ( solo prescrivibili da ricetta del medico) nelle televisioni USA.
No, dico, ogni tre minuti, sempre, in qualsiasi canale.
Pubblicita' di potenti antidepressivi, medicine per l'Alzheimer, tutti farmaci che necessitano di una prescrizione, di una ricetta del medico. Farmaci forti, fortissimi. Allora, a chi sono rivolti questi spot?
Il paziente non puo' certo decidere di assumere questi farmaci autonomamente, la ricetta del medico e' fondamentale. E voglio credere che non sia uno spot pubblicitario in TV a far decidere al medico la medicina adatta per il paziente. Un bravo dottore non dovrebbe farlo. Giusto?
Quindi qualcuno mi aiuti perche' non capisco.
Sembra che questi spot evidenzino il metodo del Fai da Te, o meglio Curati da te, che con i costi della sanita' americana e' comprensibile, anche se non giustificabile, ma come questo metodo puo' funzionare con questo tipo di farmaci?
Forse sono troppo naive, vero?
Nel frattempo, vi e' piaciuto lo spot del Viagra?




I'm not a millionaire. Sleeping in Williamsburg


New York is super expensive, we all know.
But the hotels, the hostels, Bed and Breakfast, those are CRAZY expensive.

Many friends often ask me where to go to sleep without spending a fortune.
There is an Hostel in the neighborhood, it's the most affordable and ( friends told me) quite clean.
The New York Loft Hostel , 249 Varet St. Directions: L line, Morgan Avenue Stop.

New York e' super cara, lo sappiamo bene.
Ma gli hotel, ostelli, i Bed and Breakfast, sono incredibilmente cari.

Tanti amici mi chiedono spesso dove pernottare in citta' senza spendere una fortuna.
C'e' un ostello nel quartiere, e' il piu' economico e ( amici mi hanno detto) abbastanza pulito.
The New York Loft Hostel , 249 Varet St. Direnzioni: linea L della metro , fermata Morgan Avenue .



venerdì 10 luglio 2009

Metrocard, i liked you better before


La Metrocard, indispensabile oggetto in questa citta', la carta magnetica per la metropolitana e bus, e' aumentata. Accidenti.
Fino alla settimana scorsa era 2 dollari a corsa ora e' $2.25.
Quindi amici, la vecchia card settimanale che tutti voi turisti e visitatori avete fatto, la mitica 25$ per una settimana di corse illimitate e' diventata 27$. Vedrete, sara' un attimo che porteranno la corsa a 2,50$.

The Metrocard, the magnetic card for the subway in this city, is now more expensive. Damn!
From $2 to $2.25. So, dear friends, turists, visitors, the weekly unlimited ride card is no longer $25 but $27. You'll see, it will be soon $2.50.


giovedì 9 luglio 2009

Un buon ristorante italiano a Williamsburg


Ohhh, finalmente un ristorante con vera cucina italiana.
Fino ad ora il migliore, e anche l'unico direi, autentico buon ristorantino italiano.... a due passi da casa!!!

Se la nostalgia si fa insostenibile,
la voglia di una pastasciutta incontenibile
recatevi da Il Passatore



La location ( Metropolitan e Bushwick) lo penalizza un pochino, ma dentro e' molto carino, e soprattutto la pasta e' buona, prossima volta provo pure la piada.

Cool. I finally found a good Italian Restaurant, a real one, with real italian cusine.
This is the best place so far, the most authentic.

So if i get too nostalgic
if you want to try real Italian food

The location itself is not the greatest ( Metropolitan and Bushwich) but the restaurant is very pretty, and most of all, pasta is delicious.
Next time i'll try the Piada ( a traditional Emilia Romagna dish).

lunedì 6 luglio 2009

Testimonials

L'altro giorno in uno zapping qualunque mi sono imbattuta in questa pubblicita' e mi ha fatto un po' impressione vedere Peter Fonda un po' impacciato in questo spot.




Ah pero' quanto erano fighi ...