lunedì 29 giugno 2009

Italoamericananza: Faccio tombe, vendo pane. ( Graves and bread)



Un'altra prova inconfutabile che qui, in Ammeriga, tutto e' possibile.
Lo strano connubio e' localizzato a due passi da casa mia, a Graham Avenue.
Un negozio che fa tombe, lapidi, statue per tombe, incisioni per tombe...e vende il pane fresco
appena sfornato.
Ovviamente non poteva che trattarsi di idoli italoamericani.
Come poter cominciare meglio questa rubrica intitolata Italoamericananza?




Another example that here everything's possible.
This bizarre shop on Graham Avenue sells graves and warm brick oven bread.
Italianamericans, they never stop to amaze me.
How to find a better start to this section of my blog called Italomericananza?





Williamsburg Tributes MJ




sabato 27 giugno 2009

Prom VS Maturita'.

In Italy we don't have the Prom. During the end of the last year of high school Italian students live a nightmare called Maturita', a super hard examination that lasts for days, ( June and July) and if you fail you have to repeat the year in high school. Exactly, a nightmare.
So, while you lucky americans are busy choosing the pretty dress or the pretty girl to take to the prom, renting Limos and Tuxedos, celebrating the coming college freedom, we, poor Italians, study, study and study.
We, Italian girls, fantasized, watching movies like Pretty in Pink, Footloose, Napoleon Dynamite or even Carrie (well, maybe not...)...we dreamed about it...
But the ugly truth was that we couldn't have it, we had to study and fight against time in order to be ready for the unbareble and terrifing examination.

But the other day I bought a Prom style dress, maybe I can show up in an high school Prom in the neighborhood and make my dreams come true.






Che tenerezza gli esami di maturita'... All'eta' 30something posso affermarlo.
Ma nel 1993 a quest'ora ero nell'incubo piu' stressante che avessi mai provato fino ad allora.
Ora che ci penso ricordo quei brividini freddi alla testa, avete presente?

Qui invece i brividini di fine scuola superiore sono tutti al cuore, il PROM, il mitico ballo di fine anno, la festa che tutte noi ragazze italiane, mi sbilancio, europee abbiamo sognato
guardando film come Pretty in Pink, Footloose, recentemente Napoleon Dynamite o addirittura Carrie ( beh, oddio...).
Oh quel fiore appuntato, oh il cavaliere che ti viene a prendere e tu che scendi le scale di casa e tutti " ohhhh Uhhhh". E i balli lenti e i balli veloci.


No, noi no. Gli ultimi mesi del liceo si trasformano in questa costante ansia e lotta contro il tempo per memorizzare il piu' possibile.

Qui invece le ragazze vanno a cercare il vestito, il piu' svolazzante possibile, i ragazzi si struggono su chi invitare al ballo...tutto un altro tipo di ansia.

Ma l'altro giorno mi sono comprata un vestitino tutto stile Prom ...magari mi infliltro nelle scuole delle vicinanze , a casa mia ci sono anche le scale.





venerdì 26 giugno 2009

la cassetta nel walkmen in terza media


Surreale.
Ieri e' morto Michael Jackson.
Tutto il mondo ne parla, a volte ne straparla si', ma che piaccia no ci troviamo davanti al Re del Pop, un artista che e' indubbiamente stato uno dei piu' importanti e amati al mondo.
Dispiace vedere il cinismo, lo snobbismo di alcuni ( in Italia) che si proclamano custodi della verita' e sparano a zero dando giudizi su una persona che e' si' controversa ma non e' mai stata condannata per nessun crimine. Queste persone colpiscono per scarsa sensibilita' , scarsa coerenza ma soprattutto per scarsa analisi della realta'.

Qui a New York invece accade che nei locali si suona la musica di MJ, nei negozi, per strada. Gente di ogni tipo ascolta, balla, o semplicemente ricorda. C'e' una sorta di innocenza e spontaneita' in tutto questo.

Personalmente ho diversi ricordi legati a Michael Jackson e sono certa tutti i miei coetanei ne hanno almeno uno.

Gita di terza media, sul pullman, il mio primo walkman, la cassetta di Bad ascoltata a ripetizione tentando di non addormentarmi.

Piu' tardi nella mia vita ho scoperto i Jackson Five e li ho sempre trasmessi alla radio, ogni volta che ne avevo occasione. E come se fosse uno dei miei vecchi programmi radiofonici metto su' un paio di canzoncine..to say goodbye to Michael Jackson.




giovedì 25 giugno 2009

Williamsbug Panaio

Continuano i consigli culinari, in questo paese ce n'e' bisogno.
Il pane e' generalmente pietoso in USA, confezionato, gommoso, o la banale baguette ( che pero' non sa di baguette parigina).
Ma la cavia umana ( me medesima) vi risolve inutili assaggi disgustosi e vi spedisce dritti da ...



Il pane a East Williamsbug e' solo Napoli Bakery.


L'Italia da lontano

La mia amica Lucia che vive in Spagna recentemente mi ha scritto " E' cosi' triste vederci da lontano mentre andiamo a rotoli."

Leggere tutte le mattine i quotidiani online italiani da qui sta diventando sempre piu' una tortura.
E poi leggi i quotidiani americani, guardi le notizie in TV, ed ecco il bel quadretto che, giustamente, la stampa estera da del nostro paese e di chi ci governa.

( lui e' Jon Stewart, famosissimo commentatore satirico statunitense, i sottotitoli sono fatti malissimo e con diverse imprecisioni, ma per chi non parla inglese, accontentatevi.)

Ci si chiede:
Ma come e' possibile che questo squallore si manifesti nell'indifferenza dei piu'?
Gielo vorrei dire ai commentatori della CNN. Non prendiamoci in giro, alla maggior parte degli italiani non gliene frega nulla se chi ci governa e' una massa di maiali, mafiosi, patetici anzianotti pieni di soldi, anzi.
Da tempo, da quando Berlusconi vince e rivince, penso che l'Italia ha cio' che si merita. Si lo so, tutti noi forse non lo meritiamo, ci battiamo in ogni modo per contrastare la cultura del "facciamo un po' come cazzo ci pare" berlusconiana, applausi per noi, ma quando osservo attentamente vedo chiaramente che quella cultura spopola ovunque.


Quando si vive in un altro paese si aprono visioni e prospettive della propria nazione totalmente inaspettate.
Oh quanto e' bella l'Italia. E' da togliere il fiato. La sua geologia, le sue citta', le sue campagne, gli italiani e le italiane sono belli, la frutta, la verdura sa della terra calda e ricca che la coltiva,
il mare, l'odore del mare, oddio....sto diventando come gli italoamericani, mi manca solo da appendere il bandierone fuori casa.

E poi penso agli Stati Uniti. Si sono ( ci siamo) puppati quel mentecatto di Bush per 8 anni, poi, arrivati al fondo, crisi economica, pazzi fondamentalisti nuovi cristiani, guerre ovunque, gli americani hanno deciso di cambiare pagina, anzi cambiare il libro direttamente. Bravi, cazzo.
E' che loro ce l'avevano un bel libro da scegliere...

Leggo di italiani che vogliono espatriare.
Io, Lucia, Valeria, siamo espatriate ma soffriamo lo stesso. Ed e' un sentimento intenso.



mercoledì 24 giugno 2009

Spaccati di Vita: Mi scrive Michelle Obama



Ogni tanto Barack e Michelle Obama mi scrivono per aggiornarmi sulle belle cose che hanno in mente per questo paese che gloriosamente il 4 novembre scorso ha preso la giusta decisione.

Ce ne sono di cose da fare ma, con mio sommo gaudio, Barack
ha deciso di cominciare dalla la riforma del sistema sanitario, uno dei piu' scandalosi, ingiusti, meschini, oltraggiosi, non sicuri, incredibili sistemi sanitari del mondo.

Spaccati di Vita :

Ti fa male la pancia? Il mal di pancia continua per una settimana? Vai all'ospedale, vai, vai, al pronto soccorso magari, poi ti fanno una TAC, come se fosse normale bombardarti di radiazioni per un mal di pancia dovuto a costipazione. Ehggia'. Poi arriva un conto ( che rispedisco diretto all'assicurazione che costa centinaia di dollari al mese) di 8000 dollaroni, per un mal di pancia, per una costipazione, " bevi tanta acqua" mi hanno detto.


Un giorno, spero, avro' un bambino.
Allora magari dovrei fare l'assicurazione sanitaria per la maternita'. Chissa' quanto costa?
Telefono: La copertura assicurativa costa 500 dollari al mese per un anno, alla scadenza dell'anno puoi rimanere incinta, cioe' paghi per un anno+ 9 mesi di gravidanza.
Facendo un rapidissimo conto, avere un bambino costa 10.500 $.

Mmmm, no thanks, goodbye.

Allora partecipo all'invito di Michelle e il 27 giugno mi unisco ai sostenitori della riforma sanitaria! Se siete da queste parti....



Ah, amici, rivalutate il sistema sanitario nazionale italiano, siamo messi benissimo e neanche lo sappiamo.

Evviva la musica gratis ( o quasi) al parco!

La mia prima estate a New York.
Dicono che il caldo sia micidiale, beh sento che sta arrivando...quindi appuntiamoci un po' di spensierate attivita' nei vari splendidi parchi della citta'.
Chi viene di voi?


Prospect Park, sicuramente ne avrete sentito parlare, almeno nei libri di Auster.
Questo parco oltre ad avere un graziosissimo giardino giapponese ospita questa splendida rassegna di concerti all'aperto Prospect Park Bandshell. Tutto gratis ( o meglio con donazione di 3 dollarucci, glieli do volentieri).
Il 26 giugno mi vado a vedere i Blonde Redhead. Sempre una sicurezza.
I ragazzi sono emigranti come me, anche se una volta tanto tempo fa quando li intervistai per la radio italiana decisero di rispondere in inglese (?????). Mah. Bah.
Comunque, adoro.

E poi c'e' il mitico Summer Stage al Central Park, tanti concerti e attivita' nel parco piu' famoso del mondo......
Ovviamente il concerto che voglio vedere io costa 25 dollari: il 30 giugno ci sono Explosion in the Sky, i mitici Costantines dal Canada' e i Castanets. Uffa.



martedì 23 giugno 2009

Sono tutti matti questi americani






Inizia qui una rubrica di curiosita' su questo pazzerello fenomenale gruppo di persone di ogni tipo che popola questo grande paese.
Inizierei con la categoria Pubblicita' Religiosa a go go.

Qui non ci si fa mancare nulla, mica come la noiosissima Italia, Cattolicesimo e poco altro, qui tutte le religioni sono disponibili e siccome c'e' tanta competizione qualcuno ha
pensato bene di fare come con i detersivi, la pubblicita'.
Ecco pochi ma significativi esempi ( un millesimo di cio' che si vede viaggiando per le autostrade americane).
No, non e' un fan della nota serie televisiva, sotto la scritta CSI c'e' scritto Christ Saves Individuals.




Food?



Questo si' che e' un argomento.
In questo paese il cibo e' una fissazione. Ristoranti sempre, ovunque, qualunque, quantunque.
Ma io sono qui per aiutarvi, e vi aiutero'.
Una piccola guida al Neighborhood, per voi turisti illuminati che uscite da Manhattan e venite a farvi un giro da 'ste parti, Williamsburg is da place.

Una Pizza?
Motorino e' la pizza piu' buona del quartiere. I ragazzi sono Belgi, lo so lo so...ma la pizza e' cio' che piu' si avvicina ad una nostra pizza napoletana. Per i puristi, attenzione, i suddetti ragazzi hanno la cattiva abitudine di dare una leggera spruzzatina di pecorino (spruzzatina e pecorino si puo' dire?). Con 15 dollari ve la cavate ( certo poi c'e' la mancia...).

Un Cinese?
Scoccia un po' aver trovato un unico ristorante cinese che mi piaccia e che sia un posto poco cinese/ molto indie ma oh, qui si vuole mangiare bene quindi recatevi con gioia al M Shanghai Bistro , e non azzardatevi a non assaggiare la Shanghai Vegetarian Wonton Soup. C'ho anche incontrato Ryan Adams una volta. Prezzo per abbondante cena sui 20 dolla.

Un Japponese?
Eh, come puo' una che non mangia sushi consigliarvi un Jappo? Non puo' ma e' anche vero che mica esiste solo il Sushi? C'e' un ottimo Pollo Teriaki o una sempre gradita Tempura...ecco avendone provati gia' un bel po' il vincitore e' per ora Miyako. Dicono il miglior sushi a un prezzo ragionevole.

Un Hamburger?
Buono. mmmm. Se l'hamburger e' fatto bene e' una goduria per i sensi, quindi non indugiate e recatevi da Dumont, ce ne sono due sparsi per il quartiere, localizzare quello piu' vicino a voi ( tipo le uscite di sicurezza). Succulenti Hamburger e ricordatevi di specificare quanto li volete cotti
( la domanda che forse in principio non capirete sara' " how do you want it cook?" e voi risponderete " Rare- al sangue , Medium o Medium Well- ben cotto"). Ok?

Un Gelato?
Un gelato, macche', non un semplice gelato, un'esperienza, un tuffo in un telefilm ambientato nel New Jersey, uno strano viaggio spazio temporale.
Fortunato Brothers, e' il vero gelato da 'ste parti, diffidate di tutti questi cosi chiamati Italian Ices, 'na schifezza. Fortunato ha il gelato che fa per noi. E non ha solo quello, ha mille tipi di pasticcini, cannoli, bigne', sfoglie...e un'atmosfera italoamericana che va assaggiata anche solo per pochi minuti.
L'espresso e' buonissimo. Ecchetelodicoafare.




Minchia m'e' venuta fame.

Ah dimenticavo, la colazione verra' affrontata in un nuovissimo e gustosissimo post. Doveroso.

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That's a topic.
In this country food is an obsession. Restaurants are always open, everywhere, everywhen, anyhow.
But i am here to help, and i will help you.
A little guide of the neighborhood, for you adventurous turists that don't want to hang out just in Manhattan and decide to visit Williamsburg, it's da place.

A Pizza?
Motorino is the best pizza of the neighborhood, the most authentic and closer to a neapolitan italian pizza. These belgian guys like to put some pecorino cheese on top of the pizza, no no no, not good, but if you like it...

A Chinese?
It bothers me to have found an indie style chinese, but it's the only one i really liked so go and enjoy the M Shanghai Bistro and don't forget, for any reason, to try the Shanghai Vegetarian Wonton Soup. I even met Ryan Adams here.

A Japanese?
Yeah, right. How can i suggest a Japanese if i don't eat sushi? I can't. But at Miyaco they have good Chicken Terioki, gret Tempura and somebody told me that it's the best sushi at reasonable prices.

A Hamburger?
Tasty! To eat a good hamburger is a bless for the senses, so don't be afraid and go to Dumont. There are two Dumont in the neighborhood, find the one nearest to you. Great burgers!

A Gelato?
A Gelato? More, an experince, an immersion in a tv series that takes place in New Jersey, a trip in space and time.
Fortunato Brothers is the REAL GELATO, not those weird Italian Ices, you will never find that kind of ice cream in Italy. Fortunato brothers is the gelato round here. And if it's not enough you will find pastries, cannoli, good stuff. An Italianamerican athmosfere that you should taste even for a few minutes. And the espresso is amazing, of course.






Posto



Posto.
Nel senso di pubblico un post.
O anche di luogo, un posto, un luogo.
Ecco, postero' di questo posto.

America, New York, Brooklyn, Williamsburg.

E perdonate il mio ancora non perfetto inglese. Ma se leggete in italiano che ve frega. E ricordate, amo questo posto, con tutte le sue contraddizioni.

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Posto
This is already hard to translate.
Posto in italian means "a place". So i made this stupid double meaning game: Posto ( I post) and posto ( a place).
So i will post about this place.

America, New York, Brooklyn, Williamsburg.

And forgive my imperfect english. The italian reader can care less but you can make a full of me, correct me, but always remember, i love this place, with all its contraddictions.
( and remember, Italians can be really direct, to be politically correct is not our best quality).